lunedì 14 ottobre 2013

architetture diverse - elisabetta













4 commenti:

Paolo C ha detto...

Dunque, le foto prese singolarmente vanno bene, ma tu hai fatto un minestrone. O parli di tetti o parli di facciate. Lo scalone e la colonna sono fuori posto.Dovresti fare un po d'ordine fotografico e tecnico.
Paolo C

Unknown ha detto...

accetto la critica, ma non comprendo cosa vuol dire fare fare ordine fotografico e tecnico: cosa vuol dire?
betta

Paolo Zannini ha detto...

Ciao Betta, se permetti mi lancio in un commento generale.

Dissento da ciò che scrive il Paolo Catalano.

A mio giudizio il problema delle tue foto non è tanto la miscellanea, dei soggetti ( ndr. nel titolo parli di architetture diverse), ma la scelta tecnica e compositiva,ma soprattutto, devi far chiarezza su ciò che tu vuoi far vedere agli altri.

Vorrei capire se cerchi:

una fotografia orientata alla pura composizione artistica,

una ricerca architettonica,

una ricerca ambientale,

se vuoi legare le immagini ad una tua idea per sviluppare un tema o, più semplicemente,

proponi foto singole slegate solo esteticamente “belle” a tuo giudizio per sottoporle alla visione di altri.

Personalmente, visto che hai dato un titolo alla tua presentazione, credo che tu abbia seguito una tua idea,

ricercando un filo estetico che conducesse lo sguardo ad una visione sulle diversità e sulla bellezza nelle forme architettoniche che incontriamo in luoghi diversi e nella città dove viviamo.

Pensando questo mi viene allora spontaneo dare una valutazione alle fotografie, molto severa, come quando devo operare su un mio lavoro per presentarlo ad altri.

Vado con ordine:

Foto 1: non e male l’idea, ma è ripresa troppo da lontano e non perpendicolare al soggetto. Questo rende l’immagine lontana da chi osserva e poco incisiva. Potevi far vedere l’intreccio dei tronchi nel particolare legandoti più alla materia che al manufatto in se.

Foto 2: La verticalità non aiuta, mi sarei avvicinato di più riprendendo solo una parte (bassa). Avresti, anche in questo caso, dato più spazio alla materia e alla forma come nella precedente.

Foto 3: Bello lo scalone, ma anche in questo caso la ripresa non gli rende giustizia. Avresti forse potuto migliore la ripresa avvicinandoti con un grandangolare dal basso?

Foto 4: non lasciarti affascinare dalle riprese oblique, soprattutto in architettura i risultati sono poco gradevoli. Personalmente avrei pensato ad una rigorosa ripresa frontale di un gruppo di finestre.

Foto 5: come sopra, ma con un aggravante… il taglio quasi non consente di capire subito cosa sto guardando… Se come penso sono tetti di una città come Torino o di Genova si possono ottenere risultati migliori considerando inquadrature migliori. ( che sicuramente hai fatto !!!!!)

Foto 6: Perfetta! Avrei solo chiuso ancora l’inquadratura e migliorato i contrasto generale.

Foto 7: Come sopra , ma hai sbagliato leggermente l’esposizione, dando al cielo un colore non adatto (forse hai provato a curarla?).

Foto 8: Se consideriamo ciò che abbiamo detto sulle prime 3 foto questa va bene. Peccato per il riflesso sulla lente.

Foto 9: Bella foto con bei colori , forse il blu del ciel è un po’ troppo accentuato.

Foto 10: Bellissima!!! Non avrei aggiunto la vignettatura scura.

Foto 11: Buona idea, ma avrei tagliato di più sull’unica finestra aperta, magari inquadrando solo la parte superiore del grattacielo.

Foto 12: è la meno centrata sull’argomento scelto con il titolo e oltre ad essere inquadrata obliquamente, (perchè?) volevi forse mettere in relazione l’architettura urbana con quella della natura? O lo sfascio che produce l’espansione urbana.


Spero che tu non ti offenda per questi miei consigli/giudizi, perché vogliono solo esser costruttivi e perché penso che tu voglia usare la fotografia come mezzo di espressione, che é quello che cerco anche io.

Detto questo sperando, di essere stato utile,

Un saluto

Ciao

Vittorio G ha detto...

Finalmente delle critiche costruttive (quelle di Zannini), utili per tutti e non solo per l'autore delle foto. Troppi personalismi nei giudizi, ma fanno parte del "gioco", visto che le foto, come anche la poesia, sono il modo più personale di presentarsi agli altri. Bisognerà approfondire in sede, con esempi e non parole, il doscorso delle scelte compositive e linguistiche dei lavori presentati.
Ciao a tutti.